MESSA IN LIQUIDAZIONE SEMPLIFICATA

Con nota del 19 maggio 2014 del Ministero Sviluppo Economico è stata confermata la possibilità di procedere alla messa in liquidazione delle società di capitali senza ricorrere all’atto pubblico.
Questa normativa è stata introdotta per andare incontro alle esigenze di quelle società che in un momento storico economico poco felice e con grave difficoltà finanziaria, non sono in grado di sostenere spese elevate inerenti gli atti notarili.
Questa procedura semplificata dà la possibilità di depositare la messa in liquidazione a tutti gli studi commercialisti.
La procedura semplificata si compone di n. 2 pratiche camerali (non è possibile presentare un’unica pratica).
ACCERTAMENTO DELLE CAUSE DI SCIOGLIMENTO (Rif. Art. 2484 c.c.)
MESSA IN LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETA’
In ogni modo prima di procedere con le presentazioni delle pratiche è necessario interpellare la Camera di Commercio competente per verificare la prassi procedurale adottata.
ACCERTAMENTO DELLE CAUSE DI SCIOGLIMENTO
Le Srl, per poter “usufruire” del beneficio della procedura semplificata, devono accertarsi che si sia verificata almeno una delle cause di accertamento previste nei primi cinque punti dall’art. 2484 del c.c. e cioè:
per il decorso del termine [2272, n. 1, 2328, n. 13];
per il conseguimento dell'oggetto sociale o per la sopravvenuta impossibilità di conseguirlo [2272, n. 2, 2328, n. 3], salvo che l'assemblea, all'uopo convocata senza indugio, non deliberi le opportune modifiche statutarie;
per l'impossibilità di funzionamento o per la continuata inattività dell'assemblea [2409];
per la riduzione del capitale al disotto del minimo legale, salvo quanto è disposto dagli articoli 2447 e 2482-ter [2327];
nelle ipotesi previste dagli articoli 2437-quater e 2473; (diritto di recesso del socio)
Come avviene:
l’organo amministrativo in carica redige un verbale (o una dichiarazione nel caso di Amm. Unico) in cui dichiara espressamente il verificarsi di una delle cause di scioglimento qui sopra enunciate.
MESSA IN LIQUIDAZIONE
Una volta accolta la pratica di accertamento delle cause di scioglimento i soci possono redigere il verbale di assemblea ordinaria in cui vanno a nominare un liquidatore e conseguentemente a cessare dalle cariche gli amministratori. Contestualmente si provvederà a variare la denominazione della società andando ad aggiungere alla ragione sociale la dicitura “in liquidazione” e a presentare una pratica di variazione all’Agenzia delle Entrate.